Safilo si appresta a tornare in Borsa e lo farà dal 21 novembre al 2 dicembre prossimo con 20 milioni di titoli ed una forchetta dei prezzi di collocamento compresa fra i 4,8 e i 7 euro per azione. Lo scopo dello sbarco in Borsa è quello di raccogliere nuovo capitale di rischio, necessario sia per ridurre l'indebitamento della società che per favorire le sue politiche di espansione. La società di occhialeria, infatti, è molto indebitata. Tanto che a fronte di un fatturato 2004 pari a 938,8 milioni di euro, l'esposizione finanziaria netta dei primi 9 mesi del 2005 ammontava ad oltre 817 milioni.
«Dal punto di vista del tempismo dell'operazione il management si è rivelato molto abile, visto che un rialzo dei tassi di interesse farebbe crescere gli oneri finanziari dell'azienda», osserva Roberto Lottici, gestore azionario di Banca Ifigest. «Ma l'operazione sarà un buon affare anche per i sottoscrittori solo a patto che il prezzo di collocamento sia molto vicino al minimo ipotizzato. Meglio se con uno sconto di circa il 15% rispetto ai multipli di Luxottica, il principale concorrente di Safilo», avverte il gestore. «Sono rimasto sfavorevolmente impressionato dalla soglia elevata della forchetta di collocamento. Se l'offerta non avverrà a prezzi ragionevoli potrei rivedere la mia decisione di sottoscrivere la nuova matricola», sottolinea Umberto Orsenigo, gestore di Dws Italy Investments.
Estratto da CorrierEconomia del 21/11/05 a cura di Pambianconews