L'azienda di illuminazione di Bovezzo (Brescia), che nel 2004 ha fatturato 67 milioni di euro, ha appena acquisito un altro 25% della spagnola Antares Iluminación, di cui deteneva già metà delle quote. L'altro 25% dell'impresa di Valencia resta nelle mani della famiglia del fondatore Federico Martinez Weber. «È una scelta strategica, spiega Piero Gandini, presidente dell'azienda bresciana. Antares ci offre la competenza nell'illuminotecnica e nell'illuminazione di grandi spazi. E il settore ha ampi margini di crescita». Con questa definitiva integrazione, il comparto che offre consulenza realizzazione di corpi e sistemi di illuminazione per uffici, hotel negozi, luoghi pubblici e che fa capo alla divisione contract, vale circa il 30% del giro d'affari di Flos.
Sette anni fa l'incontro con Antares è stato casuale. Gli spagnol realizzano faretti a basso prezzo per la grande distribuzione e prodotti di livello più alto destinati ai Paesi scandinavi: «La loro professionalità nel settore contract si integra alla perfezione con le nostre specificità, in particolare con la divisione Contract che produce lampade e sistemi a misura di cliente». Prima una partecipazione del 10%, poi, nel 2001 Flos è salita al 50% di Antares. Ora con un altro 25% l'obiettivo di Gandini è chiaro: «Puntiamo – spiega il presidente, a creare un gruppo integrato per offrire al cliente consulenza, progetti, realizzazione e assistenza a 360°». In attesa del gruppo che verrà, l'impresa, che ha 285 addetti e cinque negozi monomarca, punta a chiudere il 2005 con un fatturato di 85 milioni, in crescita del 26 per cento.
Intanto, Flos, che ha dato luce, tra gli altri, ai negozi Benetton e Nike, all'Hotel Intercontinental di Ginevra, si prepara a inaugurare il Mercedes Benz Museum di Stoccarda. Ma la commessa forse più prestigiosa è appena arrivata: Flos firmerà la luce di Palazzo Grassi a Venezia.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 16/11/05 a cura di Pambianconews