C'è fermento nel mondo delle lingerie. Intimo3 spa, società del gruppo La Perla, passa di mano. Ad acquistare è stata Calzedonia, che già opera nel settrore delle calze e della biancheria intima. A curare l'operazione per Calzedonia, proprietaria anche dei marchi Tezenis e Intimissimi, è stata Mediobanca. L'azienda bolognese di lingerie di lusso, che oltre a La Perla vanta brand quali Malizia, OcchiVerdi, AnnaClub e GrigioPerla, è stata assistita dallo studio Gnudi. Dal quartier generale di Calzedonia, che è presente in Italia e all'estero con negozi di proprietà e in franchising, confermano l'operazione, ma non aggiungono dettagli. «È prematuro parlarne, spiegano dall'azienda veneta, nei prossimi mesi renderemo noti i progetti sui 60 punti vendita Intimo 3 sparsi in tutta Italia».
Per La Perla la vendita della catena risponde alla strategia di rifocalizzazione del business, annunciata più volte dal presidente Alberto Masotti. L'obiettivo della maison bolognese è concentrarsi sugli articoli di lusso: un obiettivo in cui un'insegna come Intimo 3 non può rientrare. «Vogliamo impegnarci esclusivamente nell'area dell'eccellenza, aveva dichiarato il patron di La Perla nel corso della presentazione del piano strategico, con nuovi progetti a livello di prodotto e distribuzione». L'operazione, inoltre, contribuirà a dare ossigeno ai conti di La Perla che ha archiviato il 2004 con una perdita di 27,7 milioni su 167 milioni di ricavi (meno 6% rispetto al 2003).
Per Calzedonia, invece, l'acquisto del 100% di Intimo 3, che nel 2004 ha fatturato 14,5 milioni, rappresenta un'opportunità per estendere la presenza nel territorio italiano. Il gruppo veneto, a fine 2004, aveva complessivamente 1.730 punti vendita in 15 nazioni (solo in Italia ne possiede quasi 1.200). Tra i piani della società, che ha chiuso il 2004 con un fatturato di 400 milioni (dai 341 del 2003) c'è l'intenzione di crescere nei Paesi dell'Est quali Russia e Repubblica Ceca. Tra il 2006 e il 2008 sono in programma le aperture di 45 negozi in Portogallo per arrivare a quota 100 (oggi sono 71). Entro la fine dell'anno, poi, l'azienda stima di investire 5 milioni di euro per chiudere il 2005 con 87 punti vendita a marchio Calzedonia.
Estratto da Finanza&Mercati del 8/11/05 a cura di Pambianconews