Un 2004 difficile e un 2005 in lieve recupero per i brand più noti. Anche nel segmento junior (abbigliamento dagli 0 ai 16 anni), che fino al 2003 era riuscito a mantenere in crescita l'attività, in controtendenza rispetto all'intero settore, la produzione è cominciata a diminuire raggiungendo lo scorso anno la soglia degli 1,8 miliardi, con un calo del 3,8%.
Le difficoltà maggiori sono venute dall'estero. Direttamente, con il forte aumento delle importazioni, e indirettamente, attraverso i migliori risultati dei prodotti delocalizzati: quelli realizzati completamente in Italia (il 71,3% del totale), hanno subito una flessione del 5,1%, mentre chi è andato all'estero a produrre ha mostrato una maggiore capacità di tenuta, con un calo dello 0,8 per cento.
"Complessivamente ci aspettiamo anche per il 2005 una contrazione dei volumi, afferma Emilio Mauro, direttore commerciale del gruppo Unitessile (100 milioni di fatturato). Questo è ancora un anno di transizione, cominceremo a stare meglio nel 2007. Stiamo subendo i contraccolpi della concorrenza aggressiva asiatica. Noi ci difendiamo, spiega, portando avanti il principio della qualità e controllando l'intera filiera".
Estratto da Il Sole 24 Ore del 30/06/05 a cura di Pambianconews