It Holding chiude il primo trimestre dell'anno con un risultato prima delle imposte pari a 4 milioni, in calo rispetto ai 34,2 milioni del primo trimestre 2004, in cui si registrava la plusvalenza relativa alla cessione del settore profumi.
I ricavi netti consolidati si attestano a 194,7 milioni, in crescita del 4,7% a struttura omogenea e a cambi costanti (ovvero tenendo conto della cessione della Allison, attiva nel settore dell'eyewear, e dei marchi di proprietà Romeo Gigli e Gentryportofino, ceduti nel corso del 2004), ma in calo del 7,5% a struttura e cambi correnti.
Analizzando i ricavi per area geografica, si nota il buon incremento delle vendite in Italia (+7,5%) e in Estremo Oriente e Giappone (+17,4%). Sostanzialmente stabili il fatturato in America e nel resto del mondo, mentre le vendite negli altri paesi europei subiscono un lieve decremento (-5,6%), principalmente a causa del rallentamento congiunturale.
Il risultato operativo cresce del 4,8%, raggiungendo i 13,2 milioni (per un'incidenza sui ricavi netti consolidati che sale al 6,8%), anche grazie al cambiamento del relativo principio contabile, che ha consentito di non ammortizzare i marchi, a partire da gennaio 2005. “Nonostante uno scenario ancora incerto per il nostro settore di riferimento”, ha detto Tonino Perna, “confermiamo a oggi la previsione di chiudere l'anno con una crescita dei ricavi del settore dell'abbigliamento e accessori”.
A cura di Pambianconews