Dall'ormai lontano 1979, quando Pierre Cardin vi giunse per primo tra gli occidentali, il mercato cinese è cresciuto senza soste tanto da arrivare, lo scorso 11 dicembre, a meritarsi l'ingresso nel WTO. Ingresso che, nei dettagli degli scambi internazionali, ha portato e porterà, nel 2006, un azzeramento dei dazi doganali. Proprio in virtù della caduta della più scomoda delle ‘Grandi Muraglie’, il prossimo 28-30 ottobre si terrà a Pechino l'Euro-China Fashion Business Meeting 2002, il progetto sostenuto dall'Unione Europea ideato all'interno dal programma Asia Invest.
Con la collaborazione del Consorzio Italasia e delle camere di commercio francese, tedesca, danese, belga e greca, l'incontro euro-cinese avrà lo scopo di offrire alle aziende del Vecchio Continente la possibilità di costruirsi una presenza stabile sul territorio asiatico. La missione coinvolgerà 40 aziende europee, di cui al massimo 10 italiane, provenienti dai settori abbigliamento femminile e maschile, accessori moda e intimo, che potranno usufruire di uno spazio espositivo di appuntamenti individuali, oltre che assistenza per il marketing ed eventuali ricerche di mercato.