Tiffany è il primo tra i big player a comunicare i preconsuntivi del 2001, annunciando che le vendite natalizie sono calate del 2% a 472,7 milioni di dollari a causa del taglio dello shopping da parte dei consumatori. Nelle strategie di retailer gioca naturalmente un ruolo di primo piano la distribuzione sul mercato americano, per 248,5 milioni di dollari nelle vendite natalizie, con un lieve ribasso rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Soltanto New York e dintorni rappresentano circa il 13% delle vendite totali della società. Sui mercati internazionali, invece, le vendite natalizie sono scese del 4% a 172,9 milioni di dollari. L'unica area in controtendenza è quella rappresentata dalle vendite via Internet e attraverso il catalogo: grazie alla notorietà del marchio, è stata registrata una crescita di ben il 25 per cento a quota 51,3 milioni di dollari.
sintesi dell'articolo di Paola Bottelli a cura di Pambianconews