Il gruppo Pasquale Bruni, al 100% di proprietà della famiglia Bruni, chiuderà il 2001 con ricavi a 85 miliardi, mettendo a segno una crescita del 20% rispetto al Duemila. A incrementare le vendite della società sono state in particolare le performance dell'Italia, del Giappone, dell'area del Middle east, della Russia (paese la cui crescita ha compensato la flessione negli Usa) e di altri paesi dell'Europa (in particolare Spagna e Benelux). E ora la griffe sta per sbarcare a New York con una boutique in Madison avenue e porta avanti i lavori per la costruzione del nuovo stabilimento produttivo, uno spazio di 12 mila metri quadrati (investimento previsto, 10 miliardi di lire), che sarà pronto per il 2003. Obiettivo del gruppo è quello di incrementare di un altro 20% il giro d'affari del 2002.
Tra i progetti attualmente in fase di sviluppo c'è anche il nuovo stabilimento industriale, che verrà inaugurato a Valenza entro il 2003.
è fissato invece per il 13 dicembre un «light vernissage» per la stampa dello showroom milanese di Bruni, uno spazio in via Manzoni progettato da David Chipperfield, per cui sono stati investiti circa 2 miliardi di lire.
sintesi dell'articolo di Francesca Delogu a cura di Pambianconews