Secondo i dati resi noti dall'Anfao , associazione nazionale fabbricanti articoli ottici, l'industria italiana dell'occhialeria ha registrato nella prima metà dell'anno un trend di incremento dell'export pari al 15,45% (da 1.386,9 a 1.601,2 miliardi di lire), mentre la quota delle importazioni è cresciuta del 16,09%, dai 382,9 miliardi del primo semestre 2000 ai 444,5 miliardi di lire dell'esercizio in corso.
A trainare il made in Italy è stato ancora una volta l'export degli occhiali da sole, cresciuto del 27,38% e pari a 911,9 miliardi di lire, contro i 715,9 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, mentre il valore relativo alle montature è rimasto pressoché invariato rispetto allo scorso semestre, passando da 643,3 a 643,7 miliardi (+0,06%).
Riguardo alle importazioni, invece, se le montature sono aumentate del 31,28%, da 130 a 170,7 miliardi di lire, gli occhiali da sole sono scesi a 138 miliardi di lire dai 149 del semestre 2000 (-7,83%).
«Nonostante i positivi risultati raggiunti nel primo semestre», ha detto Paolo Cannicci, presidente di Anfao, «i tragici eventi dell'11 settembre hanno modificato lo scenario nazionale e internazionale. L'impressione di un rallentamento è stata confermata dal Silmo, la fiera parigina dell'occhialeria che ha chiuso ieri, dove si è vista da una lato una presenza limitata dei buyer soprattutto americani e dall'altro una clientela demotivata negli acquisti ».
sintesi dell'articolo di Valentina Stramare a cura di Pambianconews