Tra moda e commercio elettronico non è stato amore a prima vista. Il commercio elettronico continua a rappresentare una quota poco significativa del fatturato dei marchi della moda perchè la crescita del business online richiederebbe una vera e propria rivoluzione nel modo di operare dell'azienda e ciò presuppone l'esistenza di un mercato potenziale ben superiore a quello attualmente esistente.
Dunque per l'e-commerce nella moda è possibile prospettare uno sviluppo significativo, ma non certo esplosivo per tre ragioni essenziali.
La prima è che il sistema logistico esistente è adeguato solo in parte a gestire i flussi di beni generati dal commercio elettronico. Un secondo problema è la gestione del conflitto tra la rete commerciale tradizionale e il commercio elettronico.
E infine, lo spostamento dal commercio tradizionale a quello virtuale implicherebbe il ripensamento dell'intero sistema produttivo, una revisione di tutta la filiera che deve migrare da un modello in cui la produzione precede lo stoccaggio e la vendita a uno in cui la produzione comincia solo dopo aver già venduto il bene. Solo in questo modo infatti si potrebbero sfruttare appieno i vantaggi del commercio elettronico.
sintesi dell'articolo di Enrico Cietta a cura di Pambianconews