La Superga è di nuovo vicina a passare di mano. Della cessione stanno parlando in questi giorni gli azionisti: la Sopaf del finanziere Jody Vender, che controlla l'81%, e la Pirelli & c., che detiene il rimanente 19%.
E per preparare la società al mercato è stata convocata un'assemblea straordinaria che all'ordine del giorno prevede una ricapitalizzazione nell'ordine di 30 miliardi per ripianare le perdite pregresse, con riserva del diritto di opzione. Una formula che potrebbe aprire la strada a cambiamenti nell'assetto proprietario.
Tra i candidati di cui circolano indiscrezioni in ambienti finanziari c'è il Gruppo Prada, il fondo Opera (Bulgari), la famiglia Spinola (Diadora e Invicta) e la Intek.
Il bilancio 2000 ha registrato un “rosso” di 22 miliardi, ma il precedente conto economico aveva beneficiato di 67 miliardi di proventi straordinari, senza i quali la perdita sarebbe stata di oltre 60 miliardi. La Superga è anche ritornata a macinare valore aggiunto: 13 miliardi contro un risultato negativo per 2 miliardi nel '99.
In attesa di notizie su nuovi soci l'assemblea di fine mese dovrà provvedere a ripianare il capitale sociale come previsto dalla legge, dal momento che le perdite sono state superiori ad un terzo all'attuale capitalizzazione che è di 50 miliardi.
sintesi dell'articolo di Marcello Zacchè a cura di Pambianconews