Nella privatizzazione di Adf, la società che gestisce l'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze, potrebbe entrare anche Gucci.
“Se ce lo chiedono, siamo pronti ad esaminare il dossier e a prendere in considerazione l'ipotesi di partecipare”, dice Domenico De Sole, presidente e amministratore delegato del gruppo della doppia “G”.
De Sole che non vuole essere frainteso, aggiunge subito: “Il nostro core business resta quello tradizionale, nè abbiamo intenzione di fare investimenti finanziari per diversificare il portafoglio. Adf- continua- potrebbe rappresentare un modo per rafforzare il legame con il territorio, per aiutare Firenze a sviluppare un'infrastruttura strategica come l'aeroporto. Ma, ripeto, se questo rientra nell'interesse della città e soltanto come apertura a far parte di una cordata, e non perchè abbiamo l'ambizione di diventare gestori dello scalo”.
Nei prossimi mesi, Firenze Expo, aprirà le porte a nuovi soci. Insieme alle istituzioni di Prato e Pistoia, e alla provincia di Firenze, entrerà il Monte dei Paschi con il 5%, e ci sarà spazio per altri partner. Come Adf. O, magari, come la stessa Gucci. “Vale quanto detto per l'aeroporto, sottolinea De Sole: se c'è modo di essere utili alla città, non ci tiriamo indietro”.
sintesi dell'articolo di Cesare Peruzzi a cura di Pambianconews