Calzetteria femminile: dopo un 2000 molto buono, con un aumento della produzione pari al 3,9% sull'anno prima, e un primo trimestre 2001 debole (-0,9 sull'anno precedente), nel secondo trimestre si torna al segno più con un incremento dello 0,3%. Le previsioni per il terzo trimestre sono incoraggianti, con una crescita stimata superiore all'1%. I dati sono stati divulgati nell'ambito dell'Osservatorio della Calzetteria Femminile organizzata dal Sistema Moda Italia, l'associazione di categoria delle imprese della moda e del tessile-abbigliamento.
Il fatturato, che nel preconsuntivo del primo trimestre 2001 risulta aumentato del 6,2% annuo, dovrebbe mettere a segno un +3,6% nel secondo trimestre. L'export appare ancora trainante. Vanno a gonfie vele le calze (+17,3% in valore, +12,1% per quantità nel primo quadrimestre 2001) e i gambaletti (+23,1% in valore, +11,6% per quantità), che stanno registrando un boom. Meno bene i collant (+1,7% in valore, -1,1% per quantità). Il valore complessivo dell'Import rimane poco rilevante, anche se i tassi di crescita continuano a risultare molto elevati. Nel quadrimestre gennaio/aprile 2001 il valore dei collant registra un +21,6%, +43,5% la loro quantità. Ancora più robusto l'incremento delle calze (rispettivamente +37,6 e +375,2%) e dei gambaletti, che anche qui sono in pieno boom (+111,3% e +235,1%).
L'occupazione del settore, che aveva registrato un incremento dello 0,4% nel quarto trimestre 2000, è balzata al +2,2% nel primo trimestre 2001 e dovrebbe crescere ancora dell'1,5% nel secondo trimestre. Da registrare una forte diversificazione dell'andamento dell'attività tra le singole imprese del settore, in base al mix produttivo e ai mercati di destinazione.