La determinazione si nota immediatamente in Adriano Chimento che ha saputo trasformare il piccolo laboratorio di Grisignano di Zocca in una delle prime aziende del settore.
Nonostante i 200 dipendenti e un fatturato 2000 di 101 miliardi, l'azienda è comunque a tutti gli effetti di famiglia. Anche se negli ultimi tre anni Chimento ha quasi raddoppiato il suo fatturato, non ci sono previsioni di una prossima entrata in Borsa.
Il progetto finale sarà quello di diventare oltre che produttori anche retailer e portare avanti un'azione di sviluppo sui mercati stranieri ritenuti strategici potenziando il controllo della distribuzione.
Per sostenere il progetto d'investimento sul futuro la società vicentina ha effettuato lo scorso luglio un ulteriore aumento del capitale sociale, portandolo così a 21 miliardi.
Lo scorso novembre Chimento ha aperto la sua quarta boutique monomarca nel cuore del quadrilatero milanese, in via della Spiga 1 ed è a caccia di una location prestigiosa sulla Madison Avenue a New York. I negozi monomarca rappresentano per la società la punta di diamante delle attività rivolte al consumatore con il fine di aumentare visibilità e riconoscibilità del brand. Entro la fine dell'anno è prevista l'apertura di 100 corner e di uno shop in shop a Tokyo.