Il futuro del made in Italy? Grigio, ma non così difficile. Tassi in crescita, mobilità, andamento della produzione: quattro imprenditori raccontano il mercato che ci aspetta.
Vittorio Merloni presidente della Merloni elettrodomestici si dichiara ottimista mentre Diego Della Valle reduce da un road show negli Usa che gli ha consentito di sondare gli umore dei grandi investitori, prevede un autunno difficile. Il futuro del made in Italy è grigio, tuttavia nella fascia più alta il consumatore non rinuncia all'acquisto. Come sempre quando c'è crisi, si presentano buone opportunità per chi sa coglierle e soprattutto per chi non ha fatto acquisizioni forsennate e senza senso, indebitandosi senza prudenza.
Anche Giulio Malgara presidente della Malgara Chiari & Forti, pronostica un autunno alquanto grigio, anche se nel settore del grocery, quello dei beni di largo consumo, la domanda non è in calo.
Renato Soru, fondatore di Tiscali è più che ottimista e sottolinea che ogni giorno cresce il numero degli utenti che navigano in rete e quello delle imprese che la usano. Internet è una tecnologia indispensabile ed è proprio nei momenti di crisi che le imprese investono di più per migliorare l'efficenza dei processi produttivi.