Diesel e gruppo Unicredito. Il binomio jeans e finanza si esplica in un accordo siglato tra la società leader nello streetstyle e la banca italiana. Secondo i termini del contratto Credito italiano metterà a disposizione di Gold-Rush, la nuova società finanziaria del gruppo Diesel con sede in Lussemburgo, una cifra pari a 170 miliardi di lire.
L'accordo nasce principalmente per sostenere i futuri piani di investimento della società veneta tra cui l'apertura di 150 nuovi punti vendita nel mondo nei prossimi cinque anni. L'esigenza di costituire una «banca per il gruppo» nasce dalla necessità di armonizzare la totalità delle fonti e dei flussi monetari esistenti, di anticipare e gestire i futuri fabbisogni di cassa e di dialogare con i migliori professionisti dell'attuale panorama bancario.
Renzo Rosso, presidente e fondatore di Diesel, ha detto che il management di Credito italiano ha dimostrato un'apertura all'innovazione e una flessibilità che pochi istituti di credito internazionali possono vantare.
Le ragioni che hanno spinto la banca italiana a sostenere l'operazione sono legate alle performance in termini di crescita e di presenza a livello mondiale che il gruppo Diesel riesce a mantenere.
La holding vicentina prevede infatti di incrementare il fatturato 2001 del 30% rispetto all'esercizio precedente, superando la soglia dei 1.000 miliardi di lire. Il giro d'affari è sostanzialmente duplicato nel corso degli ultimi tre anni. Inoltre il 2001 ha visto l'apertura di 20 monomarca tra i quali i flagship store di New York, Parigi e Hong Kong, finanziati totalmente dal cash flow del gruppo.