Pierluigi Mancinelli ha lasciato Valextra, l'azienda di pelletteria di lusso che in tre anni di gestione ha più che raddoppiato il giro d'affari. Il manager, che era presidente-amministratore delegato, ha girato all'azionista di maggioranza Emanuele Carminati il suo 30% della società e l'opzione su un ulteriore 10%.
Mancinelli ha deciso di cogliere le tre opportunità che gli sono state offerte nel momento in cui Valextra ha necessità di una ricapitalizzazione per sostenere lo sviluppo. Si sa soltanto che una delle proposte ricevute dal gruppo internazionale riguarderebbe una posizione manageriale di assoluto rilievo che l'avrebbe però portato a trasferirsi all'estero, probabilmente a New York. Le altre due proposte invece, perverrebbero da altrettanti gruppi italiani specializzati nella moda e nella pelletteria.
Ha contribuito a rilanciare Valextra in Italia e all'estero. In particolare, è stato aperto il mercato giapponese col distributore Sanki, inserito il prodotto nei migliori negozi del mondo tramite il contratto di agenzia con Moschillo e sono stati aperti nuovi negozi a Milano, Roma, Lugano, Saint Moritz, Padova, Verona e Serravalle Scrivia. E soprattutto è stata lanciata una linea donna che non esisteva.