Valentino di nuovo sotto i riflettori. Ma stavolta non sono quelli piazzati sopra le passerelle di Milano e Parigi: la maison sarebbe infatti l'ultima magnifica preda di Opera, il fondo lussemburghese di cui il gruppo Bulgari detiene il 50% della società di gestione. La notizia è stata resa nota ieri pomeriggio, dopo che Bulgari aveva smentito ogni interesse al marchio Valentino. Invece il fondo ha ammesso di essere interessato a rilevare Valentino, la casa di moda dai conti malandati attuale subholding di Gft net dopo che il gruppo tessile piemontese il 28 giugno 2000 aveva acquisito dalla controllante Hdp la totalità del capitale della Valentino, holding operativa dell'omonimo gruppo che si articola in 12 società presenti in sei paesi.
L'interesse di Opera per la Valentino conferma la volontà di Hdp di dismettere le attività del settore fashion, tramite una vendita separata dei brand posseduti, visto anche il recente accordo con Finpart per la cessione dello stabilimento di Bosconero.
Bulgari, anche se indirettamente, non è la prima volta che s'interessa a Valentino. La brand capitanata da Francesco Trapani infatti aveva già messo gli occhi sulla griffe romana nel '97 ma il prezzo richiesto era parso troppo elevato. Non così per Romiti jr che sborsò per la casa di moda circa 540 miliardi di lire.
Gli ultimi dati ufficiali di Valentino risalgono al '99 (prima cioè che la maison confluisse sotto Gft net) e indicano ricavi a quota 153,3 miliardi di lire (+6,3%) a fronte di una perdita netta di 44,9 miliardi. Oggi negli ambienti finanziari circolano cifre ben più basse anche alla luce dei multipli attualmente in vigore per operazioni analoghe. E i conti per l'affaire Valentino tornerebbero, visto che a oggi il fundraising ha totalizzato 250 mln di euro, ossia circa 500 mld di lire di cui 250 già investiti in acquisizioni. Valori comunque ben lontani da quelli della joint venture Lvmh-Prada per Fendi (sette-otto volte il fatturato e 55 volte gli utili stimati).
Ieri intanto a piazza Affari la notizia di uno spin off di Valentino è stata ben accolta dagli investitori (+3,1% le Hdp ordinarie e +3,4% le risparmio). Da voci di mercato il titolo è indicato come uno dei candidati a rientrare nel Mib30.