Il gruppo Tombolini, attraverso la Urbis, ha acquisito il marchio Regent dalla tedesca Delton (gruppo Bmw). L'annuncio e' stato dato ieri a Milano da Fiorella Tombolini, presidente del gruppo marchigiano che nel 2000 ha raggiunto un fatturato consolidato di 90 miliardi (100 previsti nel 2001, senza i 25 della Regent).
Il gruppo Tombolini, che in 6 unità produttive (tutte in Italia) occupa 550 dipendenti diretti, ha sede a Urbisaglia. L'aspetto dimensionale dovrà migliorare anche i margini utili, che sono stati comunque sempre in crescita (il mol raggiunge il 9% del fatturato).
La Regent, con sede a Weissenburg in Baviera, è un marchio maschile di livello alto, ha una tradizione sartoriale che risale ai primi anni '50, è molto conosciuto sul mercato tedesco. La Regent ha fatturato nel 2000 11 milioni di euro.
L'azienda marchigiana pur avendo in Italia la quota principale di mercato, può contare sul 63% delle esportazioni, con un 15% diretto verso gli Stati Uniti, 25/30% all'Europa, il 7/8 al Sud America; la parte restante è suddivisa tra Europa e Asia.
Oltre alle proprie griffe, il gruppo produce su licenza le collezioni pret-a-porter uomo di Givenchy e di Thierry Mugler. Il panorama delle licenze (che secondo i piani non dovranno superare il 20% del fatturato) si è appena arricchito del nuovo accordo per la produzione di Van Laacq. Intanto a settembre, per la seconda volta, Tombolini Donna sarà in scena a Milano con una presentazione-evento nella settimana del pret-a-porter.