Umberto Rosa, presidente e amministratore delegato di Snia, ha sottolineato la nuova strategia del gruppo e l'inevitabile conseguenza di cedere alcune partecipazioni soprattutto nell'ex core business, come le fibre che pesano per il 35% del fatturato totale di Snia (le previsioni per il 2001 parlano di circa 2600-2700 miliardi).
I settori della chimica e dell'energia non prevedono il disimpegno di Snia.
Ieri intanto è stata lanciata la Sorin Lifewatch, joint venture paritaria tra Snia e la società israeliana Card Guard che offrirà un servizio di telemedicina. Il servizio che dovrebbe partire entro l'ultimo trimestre 2001 sarà disponibile nell'area milanese con una clientela stimata in circa 400-500 mila, ovvero tutti coloro che hanno subito interventi specifici in qualche modo a rischio cardiovascolare.
Presidente di Sorin è stato nominato Marco Vitale, già consigliere di Snia.
Visto che la strategia è quella di crescere sempre più nel settore delle tecnologie medicali non sono esclusi ulteriori acquisti dopo la francese Ela Medical, ma solo attraverso risorse da liberare con la cessione delle partecipazioni non strategiche.