Il marchio Pal Zileri è ormai il portafortuna di Fabio Capello della Roma, ogni volta, infatti, che il marchio veneto firma gli abiti degli atleti, lo scudetto è assicurato.
Certo non è merito solo del calcio, se oggi l'azienda fattura 200 miliardi e prevede di arrivare a quota 230 il prossimo anno. E se griffes come Krizia e Trussardi affidano all'azienda veneta la produzione delle loro linee uomo. L'ultimo entrato è stato Moschino, di cui produrrà la collezione maschile a partire dalla primavera del 2002.
Un lusso pratico, quello di Pal Zileri, l'impronta del migliore made-in italy. Il 60 % della sua produzione che include accessori, orologi, occhiali e borse, prende la strada di Europa, America e Medio oriente. In Giappone, Corea e Cina invece la Forall ha ceduto il know-how a partner che producono per il mercato locale.
Ora, i progetti riguardano il potenziamento dei punti vendita monomarca, di proprietà e in franchising. Le nuove aperture spaziano da Osaka a Beirut, da Varsavia a Kiev. Persino ad Almaty, capitale del Kazakistan sorgerà a breve un negozio Pal Zileri.