Per Gft e Valentino sono pronti Signoroni, Finpart, Gucci e Opera. Ma altri pretendenti spunteranno. La tregua tra Fiat e Mediobanca in Hdp potrebbe infatti accelerare la vendite del business moda.
Nomi nuovi ma anche vecchie conoscenze e ritorni al passato. Clemente Signoroni ad esempio, ex direttore centrale della Fiat auto ed ex ceo di Gft, potrebbe, attraverso Multimoda Network, rientrare nella partita. Anche se gli interessi per Gft e Valentino sono maggiori che per Fila, e la concorrenza più agguerrita.
Si parla infatti anche di Opera, Finpart e Gucci tra i possibili acquirenti. Piovono le smentite, naturalmente, per non scoprire le carte e perchè la procedura di vendita non sarebbe stata attivata ufficialmente. Tra i pretendenti defilati potrebbe starci anche Marzotto.
L'accoppiata Gft-Valentino potrebbe costare circa 600 miliardi, di cui 100 cash e il resto per accollo debiti.