Per Massimo Ferretti numero uno del gruppo di San Giovanni in Marignano, che oltre alle linee Alberta Ferretti e Philosophy controlla il 70% di Moschino e produce il pret a porter griffato Narciso Rodriguez, Jean Paul Gaultier e Ultraozbek, l'artificio dell'arte è un piacere stupefacente dell'intelletto.
Così è cominciata l'avventura, con la sorella Alberta Ferretti che ha iniziato a creare e produrre una sua piccola linea, che ha avuto un ottimo riscontro. Poi sono partiti con la struttura industriale e nel 1980 è nata la Aeffe spa.
Gruppo ormai tentacolare e diversificato, il polo romagnolo punta a chiudere il 2001 con vendite a 460 miliardi, registrando un significativo incremento rispetto ai 314,8 miliardi di fatturato con cui è stato archiviato il 2000.
Dotato di un intuito rapace, il condottiero di Aeffe ha inserito nella scuderia del gruppo nomi di punta del fashion design con una prontezza da predatore, come l'incontro con Franco Moschino che ha sicuramente contribuito al successo di Aeffe. Nel '94 Ferretti sigla un patto con l'iconoclasta Gaultier, nel '96 entra nell'orbita della società Narciso Rodriguez e nel '99, dopo più di un decennio di rapporti con la griffe, rileva il 70% di Moschino.
Oggi Massimo Ferretti sta traghettando il gruppo verso nuove mete strategiche: nel 2001 sono entrati infatti nel portafoglio del gruppo il calzaurificio Pollini e Velmar, azienda specializzata nella produzione di intimo e costumi da bagno.