Il mondo della moda si interroga sul futuro della maison Valentino che la Hdp vuole cedere così come ha messo in vendita la Fila. Intanto entra a far parte della Holding milanese lo stabilimento di Bosconero, posseduto dalla Gftnet, la controllante della stessa Valentino dove verrà prodotto l’abbigliamento maschile con il marchio Cerruti 1881, da pochi giorni posseduto al 100% da Finpart.
La Finpart chiuderà il 2001 con un fatturato di 458,6 milioni di euro e un Ebitda di oltre 40 milioni di euro.
Ma nella moda e nel lusso si rincorrono molte voci. Si parla infatti di un interesse di Tod’s a rilevare la Brooks Brothers, produttore delle famose camicie botton down. Mentre Prada Holding ha da poco annunciato ufficialmente l’acquisto di Genny e Byblos per una cifra ancora top secret, It Holding stringe i tempi sull’integrazione della Gianfranco Ferrè. In autunno dovrebbe essere presentato il piano dettagliato che potrebbe portare ad un innalzamento delle previsioni del fatturato consolidato, finora stimato in oltre mille miliardi di lire in aumento del 20% sul 2000.
Ha già rimpiazzato il divorzio con la Calvin Klein, annunciato nei giorni scorsi, Mariella Burani Fashion Group che dovrebbe archiviare il 2001 con un fatturato di oltre 400 miliardi di lire e un utile ante imposte stimato in poco meno di 100 miliardi.
Quotazioni in vista per la Aeffe, partecipato al 20% dalla nuova Holding Subalpina, merchant bank del gruppo Sanpaolo Imi .
Gucci ha assunto il controllo della maison Balenciaga.
Il mondo della moda e della finanza si attende un’acquisizione del calibro di Yves Saint Laurent a cui la Valentino può essere per certi versi assimilata, la cui integrazione ha però costretto il gruppo Gucci a un recente profit warning sui dati del 2001.