La griffe tedesca Strenesse ha inaugurato ieri un grande punto vendita all'interno del Monte Carlo Palace. La nuova boutique non farà capo alla casa madre, ma verrà gestita dalla filiale italiana, la Strenesse group Italia spa, che punta ad archiviare l'esercizio 2001 con un fatturato di 20 miliardi di lire (+25%). La sua gestione sarà affidata da una lato alla Strenesse Italia dall'altro alla Giorgio Martini & partners.
La casa madre, guidata da Gerd e Gabriele Strehle, punta a chiudere il 2001 con un fatturato di 200 miliardi di lire. Il 2000, per la brand tedesca, si è presentato ricco di novità: il primo passo è stata la creazione della filiale americana, seguita dall'arrivo di un nuovo amministratore delegato, Peter Kapler, che affiancherà il presidente Gerd Strehle nella gestione della spa tedesca. Quasi in contemporanea è stato inaugurato il nuovo mega store a Monaco di Baviera secondo il nuovo concept progettato dall'architetto Christian Liaigre.
E per il secondo semestre 2001 è stata pianificata anche la creazione di una joint venture, insieme a Itochu, per distribuire la griffe in Giappone. Tra la fine del 2001 e l'inizio del 2002 verrà anche dato il via all’etichetta maschile.
Forte di un parco boutique che ha raggiunto quota otto unità, la filiale italiana della griffe è arrivata a rappresentare oltre il 10% del fatturato totale, collocandosi al secondo posto dopo il mercato tedesco.
I progetti futuri puntano ad aumentare ulteriormente il giro d'affari italiano, l’amministratore delegato Michele Lastilla prevede, infatti, di chiudere l'esercizio 2002 con vendite in crescita del 40-50% a 28 miliardi di lire.
Sul fronte retail, la boutique di Milano di via Manzoni verrà completamente ristrutturata, a settembre verrà inaugurato un nuovo shop a Palermo e in cantiere si prevede, infine, una coppia di nuovi monomarca la cui localizzazione si vocifera sarà tra le seguenti città: Bari, Verona e Bologna.