Si chiama King Kors, ovvero Michael Kors, uno dei più grandi talenti della moda americana che, entrato a far parte del gruppo LVMH a partire dal ’99, grazie alla sua creatività ha ridato prestigio al marchio Celine. La sua strategia vincente è stata quella di unire il minimalismo americano con l’eleganza francese, rinnovando un marchio che fin dal lontano ’45, anno in cui ha debuttato a Parigi partendo da una boutique di calzature per bambini, è garanzia di lusso e qualità.
Nel suo ben riuscito tentativo di rinnovare il marchio, Kors, da un lato è riuscito a conservare la tradizione dell’imprinting stilistico della maison esaltandone il celeberrimo monogramma, la famosa C di Celine su abiti, borse e valige, dall’altro ha dato un’impronta sexy e personalizzata al pret-à –porter rendendolo molto appetibile sul mercato.
Celine è in questo modo riuscito a tornare oggetto di desiderio e attenzione internazionale, tanto che lo scorso anno a Tokyo, si è tenuta la prima retrospettiva sui 55 anni di storia del marchio.