Il Mido, la vetrina di ottica, oftalmologia e optometria più importante del mondo apre oggi i battenti e rimarrà nei padiglioni della fiera milanese fino a lunedì 7 maggio.
Il presidente del Mido, Cirillo Marcolin, prevede la conferma delle affluenze registrata lo scorso anno, che erano di poco superiori alle 37 mila presenze (circa 20 mila italiane, 17 mila straniere)e conta sulla qualità dei compratori presenti, soprattutto la crescita registrata dagli espositori stranieri che confermano il ruolo primario del Mido.
Domani mattina, sabato 5 maggio, presso la sala Bolaffio della fiera, si terrà il convegno sul rapporto tra occhiali, griffe e mondo della moda, organizzato dal Mido in collaborazione con Pambianco, società di consulenza milanese.
Sono attesi gli interventi di Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda italiana, Massimo Zanello, assessore all'industria della regione Lombardia, Maurizio Marcolin (Marcolin), Vittorio Tabacchi (Safilo), Klaus Schied (Silhouette) ed Enrico Tormen (Look occhiali).
è invece prevista per questa mattina la conferenza stampa di apertura del Mido, che renderà noti i dati relativi al primo trimestre 2001 del settore occhialeria, che come ha rilasciato Paolo Cannicci, presidente di Anfao, Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici, è in crescita rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
La produzione di occhiali italiana, infatti si mantiene ad un livello medio-alto, ha scalzato la concorrenza francese e tedesca e si conferma forte in mercati come Europa e Usa. Prospettive positive anche per il mercato estero, che assorbe circa l'80% del giro d'affari made in Italy.
Cannicci punta sui paesi dell’Europa dell’Est e sull’aumento del potere d'acquisto in India e Cina.