L’assemblea generale delle società del gruppo Fendi si riunirà nei prossimi giorni per approvare i conti del 2000 che si è chiuso con un giro d’affari consolidato di 545 miliardi di lire, più che raddoppiato rispetto ai 216 miliardi del 1999 registrati dalla capogruppo Fendi srl.
Il risultato è stato conseguito grazie alla riorganizzazione che ha tagliato la maggior parte delle licenze avvenuto dopo l’ingresso Prada-Lvmh, ora al 51% della griffe romana attraverso la Lvp Holding.
Secondo gli esperti il gruppo potrebbe crescere fino a 700 miliardi di ricavi consolidati grazie alla forte espansione della rete di negozi: 4 aperture previste negli USA, due in Europa e la gestione diretta in Estremo Oriente. Nel consiglio d’amministrazione sono entrati il direttore finanziario della Lvmh Bertrand Stalla-Bourdillon e il presidente della divisione moda di Lvmh Yves Carcelles, mentre le sorelle Fendi (Carla è presidente) continuano ad avere un ruolo decisivo nella parte creativa e controllano il 49% della fendi holding .