Pinko, il marchio dell’azienda CrisConf di Fidenza che da diversi anni rifornisce negozi multimarca, monomarca in franchising e shop in shop ha come principale obbiettivo di riuscire a gestire la sua rete distributiva con il miglior rapporto incasso-superficie cercando di unire i vantaggi del pronto moda con quelli delle collezione programmate. Questa strategia ha permesso all’azienda di passare da un fatturato di 47 miliardi di lire del ‘99 ai 60 miliardi nel 2000 e di puntare agli 80 miliardi nel 2001.
Pietro Negra, titolare dell’azienda, evidenzia come il modo di vendere del pronto moda si sia rivelato in passato incompatibile con quello dei negozi in franchising che contrariamente al pronto moda presuppongono una distribuzione basata sull’ esclusiva.
La politica aziendale oggi punta a posizionare il marchio in una fascia medio alta nel settore attraverso l’apertura di punti vendita e corners in multimarca prestigiosi con un look completamente rinnovato. Oggi sono una quarantina i negozi ad insegna Pinko, di cui una quindicina diretti e la restante parte in franchising. In questo mese è stata inaugurata un’apertura a Capri ed entro agosto sono previste altre 7 aperture in Italia. Sul fronte del mercato estero (che pesa il 10% del fatturato e punta ad un 30% ) l’azienda si propone di approdare in Francia, Inghilterra negli Usa e in Giappone dove con probabilità partirà un progetto di negozi monomarca entro la primavera del 2002. Intanto entro fine anno apriranno negozi diretti a Parigi e Londra mentre in franchising apriranno, entro l’autunno, in Grecia, a Salonicco e Atene. Ad aprile il marchio esordirà a New York, con un corner diretto importante, all’interno del negozio Fiorucci che va ad aggiungersi al corner di Fiorucci in San Babila, e di altri negozi significativi come MaxiHo di Napoli, Lazzari di Treviso, Guya di Firenze.
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