Lo stilista di Viareggio stima di chiudere l'esercizio in corso a quota 90 miliardi di lire. Con una crescita costante pari al 25% ha infatti archiviato il 2000 con un giro d'affari che si è attestato attorno ai 75 miliardi di lire. Il successo delle vendite è attribuibile anche alla riuscita del piano, iniziato un anno e mezzo fa, di allargamento della rete distributiva mediante l'apertura di nuovi negozi monomarca in Italia e all'estero. Sono infatti appena stati inaugurati la boutique di Amsterdam, e lo shop di Maui, alle Hawaii all'interno dello shopping centre Wailea Resort. Nel progetto retail sono previsti altri cinque opening. Tra luglio e settembre saranno infatti aperti due negozi a Catania, altri due a Treviso e uno a Cortina. è invece in ristrutturazione il punto vendita di via Spinetti a Forte dei Marmi. Il piano di espansione, che prevede l'inaugurazione di circa 8-10 boutique all'anno, dovrebbe essere completato nel giro di tre anni per un totale di 50-60 shop monogriffe.
L'obiettivo è di rinforzare la presenza del marchio nelle più importanti capitali mondiali. Con un investimento costante nel piano retail di circa 5-7% del giro d'affari la quota delle vendite realizzata dagli shop monomarca è cresciuta dal 24% nel '98 al 37% nel 2000. E nel 2003 la percentuale dovrebbe ulteriormente salire fino al 50%. realizzato per il 60% dalle collezioni donna, mentre le linee abbigliamento hanno inciso nei ricavi 2000 per l'80%, la linea di calzature per il 15% e quella di capi in pelle e nylon per il 5%, ma dovrebbe salire per il 2003 al 10%.