Il rinvio della quotazione, che probabilmente non avrà luogo prima del prossimo anno, non sembra ostacolare i piani di crescita della Sandys, capogruppo delle attività di Sergio Tacchini, che sarà ribattezzata Sergio Tacchini spa. Entro pochi mesi l'azienda novarese costituirà due joint venture: la prima in Giappone con la , già licenziatario per la produzione e distribuzione di abbigliamento e calzature, e la seconda in Argentina con la Db.
Da sole, queste operazioni consentiranno di chiudere il bilancio dell'anno in corso con un fatturato consolidato aggiuntivo di circa 70 miliardi.
E' il primo capitolo del piano quadriennale di espansione che Tacchini e i suoi consulenti hanno elaborato e che dovrebbe spingere i ricavi del gruppo a quota 600 miliardi, attraverso un ampliamento a 400 del numero di negozi (ora 170).