Il rallentamento dell’economia e la crisi della Borsa cominciano a farsi sentire pure nel settore del lusso.
Anche l’intoccabile impero di Bernard Arnault, che si basa su una strategia fondata su una continua crescita della ricchezza mondiale, comincia a registrare qualche scricchiolio.
La certezza di Lvmh di attirare milioni di nuovi clienti grazie ai suoi marchi famosi sembra venire meno.
Ai primi di marzo, il polo del lusso francese ha annunciato risultati economici che confermano i dubbi sulle prospettive future e aggravano le pressioni al ribasso che hanno penalizzato le azioni nel 2000. L’incremento del fatturato ha avuto un netto rallentamento nei primi mesi del 2001 e i profitti sono stati colpiti dal raddoppio dei costi di finanziamento. Arnault ha detto che le acquisizioni per quest’anno saranno limitate, riconoscendo con ciò che la debolezza dell’economia potrà influire sul futuro della Lvmh, e che si «punterà ad aumentare il fatturato».