The Bridge ha tagliato ieri sera il nastro del nuovo flagship di Brera. Lo spazio, ubicato in un palazzo liberty al civico 1 di via Landolfo – all’angolo con via Ponte Vetero e di fronte a piazza del Carmine – è stato festeggiato con il lancio della capsule collection ‘Brera’ firmata dal giovane architetto Alessandro Fumagalli e ispirata all’archivio storico del marchio e ai best seller degli anni 70 e 80.
“Si tratta di 13 borse realizzate con materiali pregiati come coccodrillo, struzzo, cavallino, vipera, mescolati con il materiale icona del marchio, il cuoio. Saranno vendute esclusivamente nei monomarca The Bridge”, ha dichiarato a PambiancoTV Novella Ferri, direttore generale dell’azienda toscana. Tre borse della collezione, ‘Brera’, ‘Fiori Chiari’ e ‘Fiori Oscuri’ saranno riproposte interamente in materiali super luxury e vendute unicamente nella boutique di Milano. “E’ corretto interpretare questa mossa come un riposizionamento del brand nel lusso: abbiamo tutte le carte in regola per collocarci in questo comparto, sia per la storia di grande artigianalità alle spalle sia per il made in Italy che da sempre ci caratterizza”.
Oltre al riposizionamento verso l’alto, l’apertura di Milano ha segnato un vero e proprio trasloco: a breve, infatti, The Bridge chiuderà lo showroom di via Manzoni per spostarsi al primo piano del palazzo di via Landolfo, dove verrà creato l’headquarter del brand entro novembre.
Per quanto riguarda il retail, l’azienda conta di “aprire nel corso del prossimo anno a Forte dei Marmi, Venezia e Bologna per poi dedicarsi al vecchio Continente, in primis in Germania e in Gran Bretagna, e ai mercati dell’extra Europa”, conclude Ferri.