Richemont rassicura il mercato pre-annunciando profitti netti oltre le attese per l’esercizio 2013, chiuso lo scorso 31 marzo. Con una breve nota, il colosso elvetico dell’orologeria di alta gamma ha comunicato una crescita del 14% delle vendite 2013 (+9% a cambi costanti). Su questa base, l’utile operativo è atteso in rialzo del 18%, in linea con il consensus Reuters, così come il dato sulle vendite. L’utile netto, invece, dovrebbe balzare a +30% rispetto al 2012, un incremento superiore di 5 punti percentuali rispetto alle aspettative del mercato.
Alla vigilia dell’appuntamento con Baselworld e in un periodo di incertezza nel settore, il messaggio del gruppo è molto positivo per gli analisti. “Dato il rallentamento del mercato cinese (l’Asia escluso il Giappone vale il 40-45% del fatturato, ndr), le vendite inferiori alle attese riportate da Lvmh nel primo trimestre, e la debolezza dell’export di orologi svizzeri in marzo (vedi articolo di Pambianconews) – si legge in un report di Credit Suisse – vediamo l’annuncio di oggi come un sollievo”.
A seguito della notizia, nella giornata odierna il titolo del gruppo ha aperto in rialzo del 3,5% sul listino. Richemont divulgherà i risultati 2013 il prossimo 16 maggio.