Altro che sorpresa. Lvmh avrebbe pazientemente e meticolosamente organizzato la propria salita nel capitale di Hermès, e per per farlo si sarebbe servita di fior fior di consulenti, grandi nomi della finanza e avvocati. È quanto emerge un’inchiesta portata avanti dall’Autorité des Marchés Financiers (Amf), secondo quanto riportato ieri dal quotidiano francese Le Monde. Il rapporto, ”vigorosamente contestato” da Lvmh in una nota, dà ufficialmente il via alla terza puntata dell’aspra battaglia tra le due società.
Stando a quanto aveva dichiarato il mese scorso il presidente del colosso francese Bernard Arnault, la salita nel capitale di Hermès nel 2012 gli sarebbe piovuta sulla testa dal cielo: dopo che il gruppo aveva raggiunto il 17% delle quote nel 2010, l’ignaro presidente è caduto dalle nuvole quando la percentuale è salita oltre il 22%, alla fine di dicembre 2012 (vedi articolo del 22 aprile di Pambianconews).
Stando invece all’indagine di 115 pagine del rapporto dell’Amf consultato dal giornale francese, tutto comincia molto prima. Già nel 2001-2002, Lvmh avrebbe acquisito una quota iniziale del 4,9% attraverso società controllate con sede in paradisi fiscali, senza lasciare traccia, sfruttando la regola che vige in Francia, per la quale le società devono indicare quando acquistano una quota del valore di oltre 5, 10 e 15% del capitale di un’altra società, se tale società è quotata in Borsa.
Nel 2007, poi, Lvmh ha ripreso ad accumulare azioni di Hermès, sempre con l’acquisto di derivati azionari attraverso intermediari finanziari e società controllate, mantenendo partecipazioni al di sotto della soglia di rilevazione del 5 per cento, un’operazione che gli ha permesso di costruire una partecipazione nel capitale di Hermès, spacciandolo come un investimento finanziario.
Ed ecco svelato l’arcano: passo dopo passo, il gruppo ha silenziosamente aumentato la sua quota, fino al risultato raggiunto nel dicembre 2012, che nessuno poteva non notare. Secondo quanto riportato su Le Monde, le eventuali sanzioni contro Lvmh verranno stabilite dopo il 31 maggio, quando l’Autorité des Marchés Financiers si riunirà per esaminare il caso e per sentire le ragioni di Lvmh.