Burberry si butta nel mondo delle collaborazioni moda e lo fa scegliendo uno dei designer del momento. A reinterpretare lo stile della griffe britannica è stato infatti Gosha Rubchinskiy, designer e fotografo russo il cui marchio fa parte dell’universo Comme des garçons, per una capsule collection che è stata presentata nei giorni scorsi durante la sfilata primavera-estate 2018 che si è tenuta a San Pietroburgo. Protagonisti del catwalk i famosi trench e il motivo check, reinterpretati dal designer in chiave urban e sportswear.
“Sono da tempo un grande ammiratore del lavoro di Gosha”, ha dichiarato il CEO (ancora per poche settimane) e direttore creativo di Burberry Christopher Bailey. “Ha un’innata sensibilità culturale e sono stato onorato di collaborare con lui. La sua reinterpretazione di alcuni dei nostri design è entusiasmante e mostra un grande rispetto alla loro tradizione britannica”. Parole cui fanno eco quelle di Rubchinskiy: “Per me Burberry ha sempre rappresentato il simbolo del classico british style. I loro capi senza tempo sono in equilibrio perfetto con il nostro stile streetwear”.
Per Rubchinskiy è solo l’ultima di una lunga lista di collaborazioni. Sulla passerella di San Pietroburgo, infatti, sono andati in scena anche alcuni pezzi dell’edizione limitata firmata con Adidas, mentre all’edizione di giugno 2016 di Pitti Immagine Uomo, dove il designer era tra gli special guest, aveva svelato un carnet di partnership che comprendeva Fila, Robe di Kappa, Superga, Retrosuperfuture, Sergio Tacchini e Levi’s.
Discorso diverso, invece, per Burberry, che in passato aveva realizzato delle edizioni limitate solo per department store come Barneys e Printemps, o aveva lavorato a quattro mani con celebrities come l’attore e modello cinese Kris Wu, oltre a realizzare un cofanetto speciale di dischi di Elton John.
La prima designer collaboration del gruppo inglese cade in un momento complicato per il marchio, che ha affrontato un crollo degli utili nell’ultimo esercizio fiscale e che si prepara ad accogliere il nuovo ceo Marco Gobbetti. La collaborazione con Rubchinskiy potrebbe soddisfare gli analisti che, negli scorsi mesi, avevano suggerito un cambio di stile per il marchio, guidato dal 2001 da Bailey.