Anche il Cfda sdogana Los Angeles. L’organizzazione statunitense più importante nel settore, infatti, ha annunciato una serie di iniziative che sposteranno ‘ufficialmente’ l’asse del lusso Usa da New York verso la costa Ovest. Los Angeles, insomma, non è più solo la patria del Coachella, il noto festival nelle sabbie del deserto californiano. Il peso che la città sta assumendo per il fashion è sempre maggiore: non soltanto diversi marchi (a partire da Dior con la cruise, Tommy Hilfiger con la spring 201 e Moschino con l’uomo) hanno spostato le proprie presentazioni sulla West Coast, ma adesso anche il Council of Fashion Designers of America punta i riflettori sulla metropoli californiana. “Il 20% dei nostri membri fa base a Los Angeles, e proprio in questa città si è tenuto il nostro meeting la scorsa settimana”, ha spiegato a Fashionista Steven Kolb, numero uno dell’associazione. “Per il 2017 contiamo di coinvolgere molto di più LA, grazie a operazioni di networking, sviluppo professionale e, in generale, tramite una presenza maggiore a sostegno di tutti i designer della West Coast”. In aggiunta a ciò, il Cfda ha cominciato a tenere la propria riunione bi-annuale con i membri proprio a Los Angeles, riunione che in precedenza si teneva a New York e, in programma, c’è un’agenda di eventi che comprendono “laboratori e seminari su diversi argomenti per sostenere le professionalità della zona”.