L’Italia della moda perde un altro pezzo in termini di concorsi per giovani talenti. L’edizione 2017 di Its non si terrà. Il format per giovani talenti della moda, che si teneva da 15 anni a Trieste, non vedrà la luce quest’anno. A darne notizia è stata la stessa fondatrice Barbara Franchin.
Dal 2002, grazie anche a partner come Diesel, Swarovski e Ykk, Its ha visto partecipare migliaia di concorrenti provenienti da 1.500 scuole di 80 Paesi diversi, consacrando giovani promesse, tra cui Demna Gvasalia e Peter Pilotto, che hanno poi intrapreso una carriera importante nel settore fashion. “Pur avendo lavorato assiduamente per la realizzazione delle 16esima edizione, il fundraising è stato meno fruttuoso di quello degli scorsi anni”, hanno fatto sapere da Its. “Le risorse che abbiamo raccolto non sono sufficienti per raggiungere la qualità e il livello che abbiamo garantito in ognuna delle 15 passate edizioni. Non è mai stato un compito facile. In quindici anni abbiamo raccolto 16 milioni di euro per Its, 80% dei quali da aziende private”. In un’intervista a D, Franchin ha aggiunto: “Abbiamo provato a rivolgerci anche a enti e fondazioni del settore, dalla Camera Nazionale della Moda ad Altaroma fino a Pitti Immagine, ma gli impedimenti burocratici rimangono un muro invalicabile”.
Quello dei concorsi, in Italia, non è mai stato un terreno facile, probabilmente a causa di una mancanza di ‘cultura del talento’, che in altri Paesi invece germoglia. Si pensi alla Francia con Andam, Hyères e Lvmh Prize o alla Gran Bretagna con i British Fashion Awards. Oltre all’epilogo amaro di Its, da due anni anche il concorso di Cnmi, Next Generation, ha chiuso i battenti. A questo punto, a livello nazionale rimangono solo Who is On Next?, il concorso organizzato da Altaroma con Vogue Italia, e Mittelmoda.