Il gruppo Tod’s ha archiviato i primi nove mesi d’esercizio con un fatturato consolidato di 757,7 milioni di euro, in calo del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2015. A cambi costanti (utilizzando cioè gli stessi cambi medi dei primi nove mesi del 2015) i ricavi sarebbero pari a 751,9 milioni di euro (in flessione del 4,4% rispetto allo scorso anno). Tuttavia, il patron del gruppo, Diego Della Valle, ha espresso ottimismo sui restanti mesi dell’anno, e in Borsa il titolo ha ottenuto fiducia.
A livello dei singoli brand, i ricavi di Tod’s sono passati da 453,3 a 419,4 milioniodi euro: “La diminuzione delle vendite rispetto all’anno scorso – si legge nella nota ufficiale – riflette la debolezza dei consumi nei principali mercati per i beni di lusso, soprattutto per il forte calo dei flussi dei turisti”. Il marchio Hogan ha registrato ricavi pari a 171,9 milioni di euro, in diminuzione del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2015, risentendo “della debolezza del mercato italiano, accentuata anche dal forte calo dei flussi di turisti, spinti nel 2015 dallo svolgimento dell’Expo di Milano”. In crescita, invece, le performance di vendita di Fay e Roger Vivier, che hanno segnato, rispettivamente, un +4,1% a 45,5 milioni di euro e un +6,9% a 119,8 milioni.
Per quanto riguarda i diversi mercati, il gruppo ha registrato una flessione nel mercato cinese (-8,9%) e nel continente americano (-6 per cento). In calo anche l’Italia (-4%) e l’Europa che, ad esclusione del Belpaese, è scesa dello 0,7 per cento. A +1,6% il Resto del Mondo, dove il gruppo ha evidenziato una “solida crescita a doppia cifra dei ricavi in Corea”.
Al 30 settembre 2016, la rete distributiva del gruppo è composta da 266 dos e 103 negozi in franchising, rispetto ai 255 dos e 95 negozi in franchising a fine settembre 2015.
“Come previsto – ha dichiarato Della Valle, presidente e AD del gruppo Tod’s – i dati di vendita dei nove mesi riflettono un contesto economico e finanziario volatile ed incerto, caratterizzato dalla persistente debolezza dei consumi in molti mercati importanti per i beni di lusso. La parte più significativa della stagione autunno/inverno ha avuto inizio solo dalla seconda metà di settembre; le collezioni ora nei negozi stanno avendo un riscontro positivo”. Il numero uno della società si è inoltre detto “fiducioso sull’andamento dell’ultima parte dell’anno e sui risultati futuri del gruppo”, alla luce del lavoro in corso su controllo costi, sullo sviluppo della crescita organica e sul marketing.
In mattinata, il titolo di Tod’s è arrivato a sfiorare un guadagno del 2% in Piazza Affari.