Nuovo colpo di scena per la moda italiana. Massimiliano Giornetti ha lasciato il ruolo di direttore creativo di Salvatore Ferragamo. A portare avanti lo sviluppo delle collezioni della maison toscana sarà, in attesa di una nuova nomina, il design team interno all’azienda. Al timone della griffe dal 2011, Giornetti era approdato in organico già nel 2000 come responsabile della moda uomo.
“Coglieremo questa opportunità per rivisitare il nostro approccio alla creatività. Negli anni l’azienda ha scoperto e sostenuto tanti giovani talenti e oggi può contare su un eccellente team creativo interno”, ha commentato l’AD Michele Norsa.
Il divorzio tra Giornetti e Ferragamo va ad arricchire la lista dei divorzi tra stilisti e griffe degli ultimi mesi: avviato nella seconda parte del 2015 con gli addii clamorosi di Alber Elbaz (uscito da Lanvin) e di Raf Simons (da Christian Dior), il valzer dei creativi è proseguito quest’anno con i marchi italiani. Lo scorso febbraio Stefano Pilati ha lasciato la direzione creativa di Ermenegildo Zegna, oggi affidata all’ex head allo stile di Berluti Alessandro Sartori, mentre Brendan Mullane ha salutato Brioni, dove di recente è stato chiamato Justin O’Shea.