Il gruppo Fossil, nel quarto trimestre del 2015 conclusosi il 2 gennaio 2016, ha sofferto l’impatto del dollaro forte: le vendite, a cambi costanti, sono scese del 2% rispetto allo stesso periodo nel 2014, a 993 milioni di dollari (pari a circa 890 milioni di euro) e perdendo 55,6 milioni di dollari. L’impatto del dollaro forte ha influenzato anche i risultati per l’intero 2015: le vendite, sull’anno, sono infatti calate dell’1% rispetto al 2014 arrivando a 3,2 miliardi di dollari, perdendo 207,5 milioni rispetto all’esercizio precedente.
L’utile netto, nel quarto trimestre, si è attestato a 70,4 milioni di dollari mentre nello stesso periodo nel 2014 era pari a 154,1 milioni. L’utile netto sull’anno, invece, è passato dai 376,7 milioni di dollari del 2014 ai 220,6 milioni del 2015. Nello specifico, sull’anno, si registra una performance negativa su tutte le aree geografiche fatta eccezione per l’Europa che, a cambi costanti, è cresciuta del 2 per cento: le Americhe e l’Asia, sempre a cambi costanti, sono calate rispettivamente del 2% e del 4 per cento. Per categoria merceologica, sull’anno soffrono anche gli orologi (-3%) mentre si registra una performance positiva degli accessori in pelle (+5%) e della gioielleria (+9%).