Anche Stefano Pilati si dimette dal ruolo di direttore creativo. Dopo le dimissioni, arrivate negli scorsi giorni, di Brendan Mullane da Brioni e di Alessandro Sartori da Berluti, ieri pomeriggio è arrivata la conferma dell’uscita di Stefano Pilati da Ermenegildo Zegna, griffe in cui ricopriva il ruolo di direttore creativo da tre anni. Una rottura che era trapelata nei giorni scorsi sulla stampa, e di cui l’azienda italiana ha dato conferma. Gildo Zegna, AD del gruppo, ha ringraziato lo stilista per il lavoro svolto, sia sul prodotto che a livello di posizionamento nel calendario della moda milanese. Nessun dettaglio, al momento, circa i progetti futuri dello stilista: negli scorsi giorni si era ipotizzato un suo approdo in Lanvin, per prendere le redini della griffe rimasta orfana dopo l’addio di Alber Elbaz. Già lo scorso luglio il designer aveva diminuito gli impegni in Zegna lasciando la guida creativa di Agnona, ruolo per cui è stato sostituito a novembre da Simon Holloway. Oltre alle recenti uscite di Mullane e Sartori, le dimissioni di Pilati arrivano dopo una lunga serie di ‘divorzi’: soltanto per citare i più significativi, oltre a quello di Elbaz da Lanvin, anche quelli di Raf Simons da Dior, di Alexander Wang da Balenciaga, di Emiliano Rinaldi da La Perla e di Christopher Bastin da Gant.