Giro di poltrone pesante in Burberry. Il CEO Angela Ahrendts lascerà la sua posizione a metà del 2014 per intraprendere una nuova avventura in Apple. Christopher Bailey, ad oggi direttore creativo del marchio, assumerà anche il ruolo di CEO. Decisione insolita per un gruppo di questo settore, e che sembra aver spaventato la Borsa (il titolo oggi è arrivato a perdere vicino al 6%). Burberry ha scelto di unire la creatività con le scelte direttive dell’azienda. Una scelta che testimonia l’importanza del design per i marchi del lusso. Bailey è entrato in Burberry nel maggio del 2001 ed è stato nominato direttore creativo nel 2007. Dal 1994 al 1996 è stato stilista delle collezioni donna per Donna Karan e capo stilista delle collezioni uomo per Gucci a Milano dal 1996 al 2001.
La Ahrendts in Apple assumerà il ruolo di senior vice president della divisione retail e degli online store, riportando direttamente al CEO Tim Cook. Il colosso creato da Steve Jobs non è nuovo a reclutare manager dalla moda. Infatti lo scorso luglio ha chiamato Paul Deneve, ex CEO di Yves Saint Laurent, e precedentemente aveva arruolato Millard Drexler, che è stato alla guida di J. Crew del colosso dell’abbigliamento americano Gap e Ron Johnson, ex Target e JC Penney.
Oggi, Burberry ha anche reso noto che il primo semestre si è chiuso con ricavi pari a 1,03 miliardi di sterline in crescita del 14 per cento.